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Voglio raccontarti del mio posto felice e condividere ciò che risveglia in me. Non importa che il tuo posto corrisponda alle caratteristiche del mio, l’importante è che esista un luogo magico in cui senti la tua energia libera di fluire.

Il mio posto felice è a poco più di tre ore di distanza

Normalmente in questo periodo sarei già andata su e giù dalla Croazia una decina di volte. Con il mio compagno abbiamo infatti un minuscolo appartamento in affitto tutto l’anno in un paesino sull’isola di Cherso dove tutto sembra essersi fermato a 50, forse anche 100 anni fa.

Tutte le volte che voglio staccare e immergermi nella Natura mi rifugio nel mio posto felice: faccio la borsa, salto in macchina e guido per oltre 3 ore attraverso le stradine interne dell’Istria, in mezzo al verde e alla campagna. E per me è già vacanza.

Quest’anno purtroppo sappiamo tutti com’è andata la primavera, e ora che finalmente stanno riaprendo i confini dovrò pazientare fino alla fine di giugno, per una serie di impegni e di trasferte che si sono concentrate in questo periodo. 

Resisterò, manca poco ormai. È sicuramente un mio posto felice, un posto dell’anima, uno di quei posti che è stato amore a prima vista per la sua semplice bellezza, i suoi colori, la sua energia.

E tu hai il tuo posto felice?

Chissà se anche tu hai un posto dove ti senti veramente tu, dove le tue caratteristiche si armonizzano perfettamente all’energia del luogo e anzi, ne vengono esaltate.

Un posto dove stai bene senza bisogno di fare niente, dove guardarti intorno ti sazia come un buon pasto nutriente. Dove i colori sono i tuoi colori, e i profumi ti evocano ricordi e sensazioni buone, che ti espandono e ti fanno sorridere senza alcun motivo.

Mi riconnette con la mia natura selvaggia

Per esempio, lì io sento che la mia natura un po’ selvaggia, un po’ gipsy, si sente libera di esprimersi: amo uscire in ciabatte, inforcare la bici, raggiungere una spiaggetta deserta. Adoro andare in quell’unico piccolo market dove non puoi trovare le cose a cui sei abituata ma devi adattarti, eliminare il superfluo, lasciar andare ciò a cui a casa non rinunceresti mai e sperimentare una semplicità ancora maggiore. 

non puoi pretendere ed è una delle lezioni più preziose di cui a volte, nelle nostre vite super civilizzate, abbiamo bisogno: le mele sono piccole e bruttine, le banane, se ci sono, sono quasi sempre troppo mature. La pasta si scuoce facilmente e le verdure sono sempre le solite tre o quattro.

Ma proprio per quello ti accorgi che non hai bisogno di molta roba nella vita, che te ne basta meno e ancora meno.

Allontanarsi da ciò che si possiede fa bene

Ti accorgi che quella leggerezza fa bene, che quella semplicità è qualcosa di prezioso. Io credo che tutte le cose che abbiamo in realtà ci legano energeticamente togliendoci un certo grado di libertà (mi riferisco agli oggetti, ai possedimenti). 

Forse ti sembrerà strano eppure tutte le tue cose stanno lì a ricordarti la tua personalità, il tuo passato, le tue abitudini, le tue preferenze e convinzioni ed è più difficile fluire con il cambiamento ed essere davvero liberi di scegliere, nel presente, con tutta quella “memoria”.

Forse per questo in vacanza in generale, e nel posto felice in particolare, ci si sente più leggeri e più liberi.

Se a questo aggiungi il fatto che ti muovi di più, che sei più all’aria aperta, che stai più a contatto con la Natura e ti circondi di bellezza è spiegato perché ci si sente così bene.

Questo è l’insegnamento che io traggo per me dal mio posto felice e osservo che questo succede anche a molte altre persone che sono in sintonia con quel piccolo paesino di pescatori.

Riconosci il tuo posto felice

Ma per te un posto felice potrebbe essere una città d’arte, un paesino di montagna, il cuore pulsante di una metropoli o la panchina del parco della tua città. 

L’importante è che tu sappia riconoscerlo, che tu sappia dove andare per stare bene, per sentirti veramente tu, per sentire che le tue cellule ti ringraziano e vibrano di gioia perché ti stai facendo del bene.

Perché andare dove stai bene è un atto d’amore per te.

Spero perciò che anche tu abbia un posto felice, che tu ci vada, e che tu sappia riconoscere il  suo insegnamento per te.

E se vuoi raccontarmelo, lasciami un commento qui sotto.

Un abbraccio!

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